Energia primaria .... 100 %
Energia idroelettrica .. 2 %
Fonti rinnovabili ...... 0,4 %
L’energia elettrica che si ottiene oggi dalle fonti rinnovabili non è trascurabile (quasi il 20%). Il guaio è che l'80% di questo contributo viene dall’idroelettrico che, come abbiamo visto, non offre facili possibilità di espansione nel mondo occidentale e ancora di meno in Italia.
Tutte le altre energie rinnovabili producono soltanto il 3% dell’energia elettrica totale. Come mai? Essenzialmente perché un kWh prodotto dall’energia rinnovabile costa quasi sempre di più di un kWh prodotto dai combustibili fossili. E' deludente, ma è la realtà: d’altra parte, se vi trovate davanti a due distributori automatici e volete una Coca Cola, la comprate da quello che la vende a un euro o da quello che la vende a due?
Il prezzo dell’energia è una variabile fondamentale per determinare il potenziale successo di una fonte primaria. Non dobbiamo dimenticarlo quando cercheremo di capire se certe fonti alternative possano diventare importanti per la produzione di energia elettrica.
Ma c’è un’altra variabile ancora più importante per prevedere l’eventuale successo di una fonte: la sua esistenza. Se uno dei distributori di Coca Cola è vuoto, c’è poco da fare,
bisogna comprarla dall’altro.
Allora, prima di affrontare il problema del prezzo vediamo quale sia la potenzialità delle energie rinnovabili. La figura 3) riassume le potenze lorde delle diverse forme di energia e che parte di esse possa essere convertito in energia elettrica.
Benché tecnicamente corretta, la figura richiede dei commenti per essere capita bene. Le pagine seguenti cercheranno di chiarire le ipotesi che portano a quei numeri.
[1] testo.
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