• Home
• Siviglia
• Mangiare
• Dove mangiare
• Dormire
• Il matrimonio
• Scene da un matrimonio
• L'Andalusia

Siviglia in un week end

Che può fare a Siviglia, in un week end di maggio, un italiano che non la conosca? Non molto, specie se deve perdere il sabato col matrimonio di un amico. Ma può provare a visitare l'Alcazar, a passeggiare per il centro, sul lungofiume o per piazza di Spagna, a bere e ad abbuffarsi.

Purtroppo, l’unico volo diretto tra Roma e Siviglia è quello della Ryanair, il che significa viaggiare in un posto striminzito e col sedile troppo verticale. Per fortuna che in due ore e mezza passa la paura. Due o tre cose bisogna ricordare quando si viaggia con Ryanair: sul bagaglio sono tassativi, 10 kg e dimensioni standard per l’unico bagaglio a mano permesso (se avete una borsetta, la fanno mettere nel trolley), 15 kg per quello da imbarcare (a pagamento). Inoltre, se invece del trolley rigido vi portate una borsa floscia, non ve la lasceranno mettere nella cappelliera, ma dovrà viaggiare in mezzo ai piedi (vostri). Ryanair non assegna i posti e quindi chi prima arriva, prima sale sull’autobus (a Ciampino). A Siviglia, dato che, per risparmiare, l’autobus non c’è, chi primo cecca, primo s'incammina sulla pista verso l’aereo. A bordo, ogni dieci minuti, vi disturberanno per vendervi caffé, panini, bibite, cannelloni, sigarette che non si accendono, gratta e vinci, biglietti per la stazione Termini, schede telefoniche i cui scatti costano quanto quelli del vostro telefono, orologi alla tormalina che curano tutti i vostri mali e per adesso non ricordo altro.

Calle San Fernando. A sinistra, dietro gli alberi, l'Università. In fondo la Puerta di Jerez.

Molto più difficile è raggiungere Siviglia da Catania. Il volo Ryanair Roma-Siviglia non si può utilizzare perché parte alle 10 da Ciampino e non c'è modo di essere lì alle 8:00 senza essere partiti il giorno prima. Le alternative più convenienti sono due opzioni Vueling che partono da Fiumicino.
Per esempio, arrivando il 3 maggio a Fiumicino alle 9:05 o alle 10:35 con Blu Express (30 euri) si può scegliere tra:

Roma-Barcellona 14:30-16:20 e poi Barcellona-Siviglia 18:25-20:00 (120 euri)
ritorno il 7 maggio:
Siviglia-Barcellona 9:05-10:35 e poi Barcellona-Roma 14:15-16:00 (116 euri)

oppure andare a Malaga e fare Malaga-Siviglia macchina (due ore):
Roma-Malaga 12:00-14:35 (65 euri) e ritorno il 7 Malaga-Roma 15:10-17:40 (65 euri)
Affittare una Seat Ibiza dell'Avis (tramite Vueling) costa 27€ al giorno (107€ tot); Notate che ci sono diverse compagnie poco conosciute che offrono prezzi stracciati, ma: 1) non hanno normalmente il parcheggio vicino all'aeroporto (bisogna raggiungerlo con una navetta), 2) sono spesso truffaldine con la carta di credito, nel senso che alla fine vi addebitano un pieno di benzina (la Goldcar per esempio).

Il ritorno a Catania con Blu express alle 18:15 (40€) o alle 20:00 (30€).

24 Gennaio. Da mio fratello mi giunge la notizia di un volo diretto Palermo-Siviglia, operato da Ryanair e neanche troppo caro, ma non giornaliero. Verificherò.

Il mezzo più semplice per andare dall’aeroporto in albergo è il taxi che costa un fisso di 22 euri. Se il vostro albergo si trova vicino al capolinea del tram (chiamato metrocentro, perché fa più fico), una volta scaricati i bagagli, si può prendere il tram che in pochi minuti (5 fermate) porta all’altro capolinea, alla plaza Nueva. La plaza Nueva è la piazza principale dove, incidentalmente, si trova il palazzo dell’Ayuntamiento (il Municipio), al primo piano del quale si svolgono i matrimoni civili. Il biglietto costa 1,30 euri e, se si hanno spiccioli, si può fare alla macchinetta alla fermata. Si sospetta che, volendo prendere il tram parecchie volte in due giorni, si possa fare un abbonamento, ma la scienza non ha ancora scoperto come. A piedi lo stesso tragitto si fa in mezz’ora, e comunque in città col taxi si arriva dappertutto con meno di 10 euri. Il capolinea del tram sta in calle Enramadilla all’incrocio con l’avenida de la Buhaira, ma se lo cercate su Google map non lo troverete, perché le foto sono troppo vecchie e non ci sono né il tram, né i palazzi attorno.

Dopo aver percorso Av. Carlo V, si attraversa l’Av. del Cid e si entra nel centro dalla Calle San Fernando. Sulla sinistra si vede l’università, che è l’ex manifattura tabacchi, quella della Carmen, ristrutturata. Continuando sulla calle S. Fernando dietro la fila di bar di tapas che la delimita a destra, ci sono i giardini dell’Alcazar.

La puerta de Jerez. Anche se la porta non c'è.

Quando si arriva alla porta di Jerez si curva verso destra e, dopo aver superato gli Archivi delle Indie, si costeggia la cattedrale. Dietro alla cattedrale c’è la torre della Giralda. Continuando sull’av. de la Constitution si arriva all’Ayuntamiento di Siviglia, nella plaza Nueva.

Il lato B del palazzo dell'Ayuntamiento.

In alternativa, alla porta di Jerez si può invece girare a sinistra ed arrivare al fiume, sul paseo Colon, vedendo la Torre de Oro (dove i galeoni provenienti delle Americhe scaricavano l’oro) e passando davanti alla plaza de Toros, sul cui retro ci sono i negozi di abbigliamento torero, casomai a qualcuno gli venisse di intraprendere la carriera. Il lungotevere Guadalquivir è più curato e verde del lungotevere Tevere e merita la passeggiata. Il fiume separa il centro da Triana, il Trastevere di Siviglia, anche lui pieno di bar, ristoranti e caffetterie. Anche se, di recente, sono diventati più di moda i bar del centro città, tra cattedrale, piazza nueva, plaza de toros e setas (plaza de la encarnaciòn).

Affittare una macchina a Siviglia, soltanto per un week end, è discutibile. Il centro non è tanto grande, molto pedonale, con ztl e pochi parcheggi. Raggiungere altri quartieri interessanti come Triana, o la zona dell'esposizione ibero-americana del '36 (Piazza di Spagna) è relativamente facile anche a piedi.

Il paseo Colon, visto dalla torre de Oro. (Il lungotevere di Siviglia)

---